Originario della Champagne, Alexis de Benoist si è stabilito nel 2010 come enologo artigiano nella proprietà di famiglia per ripristinare la coltivazione della vite, interrotta per un secolo, e riconnettersi con la sua storia. Da allora la famiglia ha riacquistato il titolo di viticoltrice.

Oggi coltiva 9,5 ettari di vigneto distribuiti su due regioni viticole: Mâconnais e Beaujolais.

L'intenzione è quella di armonizzare il vitigno e il suo terroir per ottenere vini di carattere. Preoccupato di preservare l'ambiente e la qualità dei suoi vini, Alexis de Benoist ha scelto di concentrare i suoi sforzi sulla vite, privilegiando l'agricoltura tradizionale e metodi di coltivazione legati all'osservazione.

In questo vigneto di 30-80 anni, la vendemmia viene effettuata a mano. Le uve vengono così raccolte sane, a maturazione e rimangono integre all'arrivo al tino per la vinificazione a grappoli interi.

La scelta della vinificazione e dell'invecchiamento tradizionale mira a preservare la freschezza del frutto, pur mantenendo la struttura, al fine di produrre un vino da invecchiamento espressivo, equilibrato e delicato.