Domaine Lachat è un'azienda agricola di 3 ettari, situata nel villaggio di Régnié, un cru del Beaujolais. Il domaine è gestito da me, Anne, con il sostegno di mio marito, Thijs. Nel 2018 ci siamo trasferiti da Amsterdam al Beaujolais per perseguire il nostro sogno di vivere e crescere i nostri figli nella campagna francese. Le mie radici nel settore dell'ospitalità mi hanno spinto a restaurare parte della nostra proprietà e creare una casa vacanza. È qui che diamo il benvenuto agli ospiti provenienti da tutto il mondo e condividiamo la nostra visione della vita agricola del Beaujolais. Abbiamo avuto l'opportunità unica di acquisire i vigneti situati intorno alla nostra casa, quindi nel 2020 ho accettato la sfida e ho usato la mia passione sia per il vino che per la coltivazione per cimentarmi nella vinificazione.

Agricoltura

Ora coltiviamo i nostri tre ettari di vigneto in modo biologico, secondo i principi dell’agricoltura rigenerativa. Ogni anno miglioriamo le nostre pratiche agricole per avere un impatto positivo sul nostro ambiente. Lo facciamo per ripristinare l'equilibrio dei nostri terreni granitici. Alcune tecniche utilizzate per implementarlo sono; seminando colture di copertura permanenti e permettendo alle nostre pecore e ai nostri polli di pascolare e fertilizzare la terra. L'agroforestazione ha avuto un ruolo nella vitalità della nostra terra poiché abbiamo piantato molti tipi diversi di alberi da frutto intorno alla proprietà per incoraggiare la biodiversità.

Le nostre parcelle vitate ricadono nel Cru Beaujolais, Régnié, a 350-400 metri sul livello del mare. Le vecchie vigne, i terreni granitici e la biodiversità si esprimono all'interno dei nostri vini.

Vinificazione

Ci sforziamo di creare vini che mostrino sia il carattere del terroir che riflettano l'annata in cui sono stati prodotti. Dopo la raccolta manuale delle uve viene applicata la macerazione semicarbonica. La fermentazione spontanea viene effettuata con lieviti indigeni. Usiamo diverse durate di macerazione per le nostre diverse cuvée. Durante il processo di fermentazione applichiamo interventi minimi. Prima dell'imbottigliamento viene utilizzata una quantità minima di solforosa.