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L'avventura comincia nell'autunno del 2016 quando abbiamo trovato la nostra prima vigna abbandonata da 6 anni. Anno dopo anno se ne sono aggiunte altre e oggi lavoriamo 7 ettari di vigne in cui le piante hanno dai 35 ad oltre 100 anni. La scelta non è stata fatta solo per le qualità "enologiche" delle uve, ma soprattutto per preservare vigneti fatti alla vecchia maniera (con selezione massale) e la biodiversità genetica delle uve che vi si trovano.
Come lavoriamo in vigna
Le nostre vigne sono sparse in diversi punti della valle, quasi tutte isolate tra boschi e campi. Appezzamenti di piccole dimensioni a diverse altezze (dai 150 ai 450 metri s.l.m), con diverse esposizioni, su terreni di tipo diverso, vigneti in cui sono presenti diverse varietà di uve, come usava un tempo. Per questo la nostra vendemmia è sempre molto lunga: raccogliamo le uve piano piano, mano a mano che maturano, vigna dopo vigna.
Abbiamo scelto l'agricoltura biologica, in vigna solo rame, zolfo e zeolite cercando di limitare al minimo i passaggi con mezzi meccanici e le lavorazioni. La vita del suolo per noi è altrettanto importante della vita attorno alle piante, per questo lasciamo crescere le erbe spontanee e limitiamo le concimazioni. Ci occupiamo personalmente di tutte le lavorazioni manuali, dalla potatura alla raccolta, e questo ci permette di conoscere ogni pianta e ogni vigneto e osservarne le potenzialità e i bisogni.
Con queste uve e un’attenta selezione dei grappoli durante la raccolta, il lavoro in cantina è estremamente semplice: solo uva, tempo e pazienza, senza alcun additivo. Per le uve bianche abbiamo scelto la vinificazione a contatto con le bucce come è sempre stato nella tradizione locale fino agli anni Ottanta. Amiamo i vini fermi e strutturati, così sono i nostri vini nonostante ci troviamo in un territorio dove il vino è principalmente frizzante. Per valorizzare le caratteristiche delle uve non utilizziamo contenitori in legno, ma solo contenitori neutri: cemento e vetroresina. L'affinamento avviene in bottiglia.
La Val Tidone è la prima valle dell’Emilia Romagna al confine con la Lombardia. Qui la viticoltura è tipicamente collinare ed è ancora accompagnata da una varietà di colture che disegnano un paesaggio vario e gradevole. Le uve principali sono Barbera e Croatina a bacca rossa, Ortrugo e Malvasia aromatica di Candia a bacca bianca.
Nessun vino spumante al momento.
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