L'Azienda Agricola Le Coste è un progetto che nasce da zero nel 2004 con l'acquisto di un terreno di poco più di tre ettari, nel territorio di Gradoli. L'obbiettivo era la pratica di un'agricoltura ecocompatibile con la natura ed il paesaggio circostanti, la produzione di prodotti naturali senza compromessi con le logiche del mercato, il tentativo di valorizzare un territorio magnifico, con un potenziale agricolo notevole. Il territorio si caratterizza per essere ad una altitudine media di 450 mt slm, per essere collinare e sovrastante un lago di recente formazione vulcanica, per avere un suolo con una stratificazione molto varia e complessa, ricca di minerali e tendenzialmente povera in materia organica. Oggi coltiviamo circa 6,5 ettari di vigna, metà vecchie vigne in affitto (50 anni di media), metà giovani impiantate da noi (un ettaro e mezzo nel 2005 e un ettaro nel 2010), tre ettari di ulivi, due ettari circa di pascolo. Sia le vigne che gli uliveti sono impianti specializzati, ma in entrambi convivono vecchie varietà di alberi da frutto, arbusti di macchia mediterranea, castagni selvatici, querce secolari ed olmi; a volte si trovano mischiati fra loro in un paesaggio vario, lontano dal concetto proprio di monocultura. In tutti i nostri appezzamenti pratichiamo un'agricoltura che applica i principi della biodinamica, secondo le regole, ma con un sentimento proprio e senza certificazioni. Le dosi dei trattamenti fitosanitari sono spesso neanche la metà dei limiti imposti dalle certificazioni. La trasformazione dei prodotti, olio e vino sopratutto, è fatta nel pieno rispetto dell'ambiente e della salute dell'uomo. Niente interventi tesi a modificare le qualità della materia prima e l'annata che il nostro ambiente e noi abbiamo contribuito a produrre.

Informazioni

Nome azienda vinicola:
Le Coste
Nome vignaiolo/a:
Clémentine Bouveron & Gianmarco Antonuzi
Paese:
Italia
Regione:
Lazio
Denominazioni:
Vino bianco, Vino rosso, Vino rosato, Vino rosso frizzante, Vino rosato frizzante, Vino bianco frizzante, Vino Bianco, Vino Rosso
Agricoltura:
Biologica
Varietà di uva:
Moscato, Procanico, Malvasia, Roscetto, Romanesco, Petino, Syrah, Malvasia di Candia, Malvasia Toscana, Vermentino, Grechetto Rosso, Aleatico, Sangiovese & Merlot, Sangiovese, Ciliegiolo, Cannaiolo, Vaiano, Merlot, Uve bianche, Montepulciano, Grechetto, Freschetto Rosso, Pinot Nero, Moscato giallo, ciliegiolo, merlot, Pinot nero, Cabernet Franc, Grechetto Rosso (Sangiovese), Pedino, Ansonica

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L'Azienda Agricola Le Coste è un progetto che nasce da zero nel 2004 con l'acquisto di un terreno di poco più di tre ettari, nel territorio di Gradoli. L'obbiettivo era la pratica di un'agricoltura ecocompatibile con la natura ed il paesaggio circostanti, la produzione di prodotti naturali senza compromessi con le logiche del mercato, il tentativo di valorizzare un territorio magnifico, con un potenziale agricolo notevole. Il territorio si caratterizza per essere ad una altitudine media di 450 mt slm, per essere collinare e sovrastante un lago di recente formazione vulcanica, per avere un suolo con una stratificazione molto varia e complessa, ricca di minerali e tendenzialmente povera in materia organica. Oggi coltiviamo circa 6,5 ettari di vigna, metà vecchie vigne in affitto (50 anni di media), metà giovani impiantate da noi (un ettaro e mezzo nel 2005 e un ettaro nel 2010), tre ettari di ulivi, due ettari circa di pascolo.

Sia le vigne che gli uliveti sono impianti specializzati, ma in entrambi convivono vecchie varietà di alberi da frutto, arbusti di macchia mediterranea, castagni selvatici, querce secolari ed olmi; a volte si trovano mischiati fra loro in un paesaggio vario, lontano dal concetto proprio di monocultura. In tutti i nostri appezzamenti pratichiamo un'agricoltura che applica i principi della biodinamica, secondo le regole, ma con un sentimento proprio e senza certificazioni. Le dosi dei trattamenti fitosanitari sono spesso neanche la metà dei limiti imposti dalle certificazioni. La trasformazione dei prodotti, olio e vino sopratutto, è fatta nel pieno rispetto dell'ambiente e della salute dell'uomo. Niente interventi tesi a modificare le qualità della materia prima e l'annata che il nostro ambiente e noi abbiamo contribuito a produrre.

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