12 46 9039 KM
Fin da giovanissimo stampavo già Ploussard 1991 di Pierre Overnoy. Così è iniziata la mia vita da vignaiolo. È stata mia nonna, Anna Houillon, a portarmi in vacanza in vigna, a Pupillin. Lì ho imparato molto, evolvendomi negli anni proprio come i vitigni del mio Giura natale. Il mio apprendistato di degustazione è iniziato durante la vendemmia del 1993 con i nettari di Pierre, circondato dai miei zii (Manu, Aurélien e Adeline).
Tutta questa energia e conoscenza accumulata mi aveva motivato a scegliere il corso di viticoltore piuttosto che quello di ingegnere come mi avrebbero voluto. Da allora è iniziato il viaggio, passando per le scuole di Beaune e poi di Montpellier dove ho conseguito il BTS in Viticoltura ed Enologia. Sorpreso da quanto avevo potuto apprendere sul vino, ho scelto di fare la mia esperienza moltiplicando e confrontando diversi luoghi di lavoro. Ho così potuto lavorare in grandi aziende biodinamiche in Francia (Stéphane Tissot, Dominique Derain) o in Nuova Zelanda (Urlar), ma anche in “cantine” del settore vitivinicolo all’estero (William Selyem California, McGuigan Australia).
Poi si è presentata l'opportunità di fare le mie scelte e sono entrato a far parte del Domaine de la Ville, a Morges in Svizzera. Sono stato a capo della coltivazione lì dal 2015 alla fine del 2018, e in particolare ho convertito la tenuta alla biodinamica, quindi ho creato le annate naturali P982, 902, 900, 976 e Methode ancestrale. Scoprire le conseguenze delle mie scelte mi ha portato verso l'indipendenza. Dopo aver imbottigliato la mia annata Helvète 2018, mi sono stabilito a Chautagne, una piccola valle del Giura nel nord della Savoia, incorniciata dal Grand Colombier a ovest e dal Gros Foug a est.
Nessun vino rosato al momento.
Nessun vino spumante al momento.
TROVA L'EVENTO A CUI PARTECIPI