Sono cresciuto sulla ricca terra vulcanica dell'Isola del Nord della Nuova Zelanda, i miei nonni allevavano bovini da latte in un'epoca in cui la vita della terra era ampiamente praticata, è da questi ricordi e dal gusto dei pomodori di mia nonna che è nata gran parte della mia anima culinaria nutrito. È dall'oceano però che la mia mente si è aperta ai ritmi e alla gravità della natura. Anche le nostre foreste, un luogo di rispetto, da percorrere con leggerezza e apprezzare l'armonia e il caos intrecciati. Quindi è con un certo grado di design e possibilità che la ricerca della viticoltura mi è arrivata nel 98, un decennio dopo ho rilasciato il mio primo vino con l'etichetta Cambridge Road Vineyard. Il vigneto piantato per la prima volta nel 1986 mi ha permesso di perseguire il mio desiderio di impiegare l'agricoltura biodinamica a misura d'uomo (2,2 hA) nel cuore della denominazione Martinborough Terrace. La nostra cantina seguì qualche anno dopo e questo coincise con il passaggio al 100% di lieviti autoctoni e l'eliminazione di tutti gli aggiustamenti salvo piccole aggiunte di solfiti. Il primo vino zero add è stato il 2012, un vin gris di pinot nero, è seguito un Pet-Nat l'anno successivo e il nostro primo vino crudo rosso e ambrato l'anno successivo.

Informazioni

Nome azienda vinicola:
Cambridge Road Vineyard
Nome vignaiolo/a:
Lance Redgwell
Paese:
Nuova Zelanda
Regione:
Wellington
Denominazioni:
Martinborough, Wellington
Varietà di uva:
Muscat, Viognier, Pinot Gris & Chardonnay, Pinot Noir, Pinot Gris, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Riesling, Cabernet-Sauvignon, Syrah, Marsanne, +

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<p>I grew up on the rich volcanic earth of New Zealand&rsquo;s North Island, my grandparents farmed dairy cattle in a time where living from the land was widely practiced, it is from these memories and the taste of my grandmothers tomatoes that much of my culinary soul was nurtured. It is from the ocean however that my mind was opened to the rhythms and gravity of nature. Our forests too, a place of respect, to tread lightly and appreciate harmony and chaos entwined. So it is with a degree of design and chance that the pursuit of viticulture came to me in 98, a decade later I released my first wine under the Cambridge Road Vineyard label. The vineyard first planted in 1986 allowed me to pursue my desire to employ biodynamic farming on a human scale (2.2hA) in the heart of the Martinborough Terrace Appellation. Our winery followed a few years later and this coincided with the transition to 100% native yeast and elimination of all adjustments save small additions of sulphites. The first zero add wine was 2012, a vin gris of pinot noir, a Pet-Nat followed the next year and our first raw red and amber wine the year after.</p>

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