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Luisa e Guido Corino oggi rappresentano la VI generazione di vignaioli in Costigliole d’Asti. Di generazione in generazione in azienda, si sono susseguite personalità eclettiche, impegnate anche in altre attività, ma che hanno saputo mantenere e tramandare le sapienti e rispettose regole dell'artigianato contadino sia nella gestione e coltivazione dei vigneti sia nella produzione dei vini. Case Corini oggi resta un esempio autentico di rispetto delle peculiarità ambientali e storiche del territorio.
Entrambi impegnati anche in altre professioni, dedicano all’azienda familiare una cura particolare e un rispetto per chi ha operato prima di loro mettendo in pratica gli insegnamenti del loro papà Lorenzo, agronomo e ricercatore vitivinicolo, che ha messo a punto un metodo di coltivazione chiamato Metodo Corino.
L’azienda è composta da 15 Ha di cui 7 vitati e si sviluppa tra i comuni di Costigliole d'Asti , Isola d'Asti, Mongardino e Santo Stefano Belbo.
I terreni non destinati alla produzione vitivinicola sono in parte lasciati a riposo come aree boschive in parte a campo irriguo o seminativo. L'azienda negli anni si è dotata di un sistema di controllo e verifica del carbon footprint il cui bilancio degli assorbimenti-emissioni ci dice che gli ecosistemi vegetali presenti in azienda assorbono 5 volte le emissioni per la produzione e confezionamento dei vini.
I vigneti si trovano in tre aree geografiche differenti, il più esteso prossimo alla sede dell'azienda nel comune di Costigliole d’Asti, quello con valenza storica più importante nel Comune di Mongardino ed infine nel Comune di Santo Stefano Belbo un vigneto "eroico" di recente acquisizione.
Tutti i vigneti hanno tra i 60 e 90 anni, come varietà principale viene coltivata la Barbera seguita dal Nebbiolo dal Moscato d'Asti e diversi vecchi vitigni anticamente coltivati. La gestione dei vigneti avviene manualmente con l'ausilio occasionale di attrezzatura leggera, scelta che ad oggi permette alle piante di vivere su un suolo caratterizzato da un ampio strato di materia vegetale e da una flora spontanea stagionale. Grande attenzione viene riposta nella vendemmia, in cantina le fermentazioni spontanee avvengono all'interno di botti di legno e non viene aggiunto nessun tipo di additivo, anche durante il successivo allevamento dei vini che può durare da due a quattro anni.
L'azienda ha acquisito la certificazione biologica sulla coltivazione e produzione di uva, ente certificatore QCertificazioni
Nessun vino rosato al momento.
Nessun vino aranciat al momento.
Nessun vino spumante al momento.
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