Settembre 11, 2024 - 0 Commenti
Ça Grappe: il progetto di Cédric Genieys
Cédric, il creatore di Ça Grappe, possiede 6 ettari nella regione vinicola di Bergerac, in Dordogna. Desideroso di riscoprire il suo legame con la natura e di impegnarsi in una produzione artigianale, ha scelto il vino come mezzo per creare qualcosa di tangibile. Ciò gli consente di controllare ogni fase del processo, dalla vigna alla bottiglia, senza dipendere da ingredienti esterni.
A partire dal 2022, Cédric ha deciso di continuare la tradizione biodinamica dell'azienda, iniziata negli anni '90 dal suo predecessore. “Qui produciamo vino biodinamico dagli anni Novanta. Il mio predecessore si rifiutava di usare prodotti chimici già molto prima che esistessero le certificazioni”. Oggi Cédric porta avanti questo metodo, concentrandosi su pratiche semplici e naturali.
Nel parlare di Ça Grappe, Cédric descrive il progetto come un'opera riflessiva, quasi filosofica. Il nome della cantina, volutamente semplice e non convenzionale, riflette il desiderio di distinguersi dalle etichette convenzionali. “Non volevo uno 'château' o una 'tenuta'. Ça Grappe è un nome giocoso, facile da ricordare, che si adatta all'immagine dei miei vini: accessibili, onesti e radicati nella terra”.
Questo approccio si riflette anche nelle sue pratiche viticole, che implicano la vendemmia manuale, l'impiego di soli lieviti indigeni ed un profondo attaccamento all'artigianalità. Per lui la vendemmia manuale non è solo un metodo, ma un momento chiave di relazione con le sue viti.
Situato sulle pendici del Montravel, un terroir caratterizzato da terreni argillo-calcarei, Cédric si avvicina alla nozione di “vin de terroir” con una certa umiltà. È convinto che il lavoro fatto con l'uva giochi un ruolo più decisivo del terroir stesso. Il suo obiettivo è lasciare che il frutto si esprima pienamente attraverso vini leggeri e freschi, senza tannini o alcol eccessivi.
Il vino che meglio riflette l'approccio di Cédric è senza dubbio la cuvée “One Shot”. Pur variando ogni anno in base alla sua ispirazione, mantiene sempre lo stesso nome e la stessa etichetta. La prima annata è la 2023, ispirata ai vini contadini della regione, ed è stata prodotta interamente conMalbec: è un’espressione del terroir, ma anche della creatività di Cédric.