4 4 9223 KM
Ciò va di pari passo con l'obiettivo di preservare i tradizionali 'vigneti eroici' su terreni terrazzati nel Bellinzonese, che richiedono una coltivazione manuale. Manimatte nasce dal sogno di Anna e Luca, partendo da un ettaro di vigneto; nel 2024, Joel e Claudia si sono uniti al team per gestire circa tre ettari.
Manimatte sta convertendo la viticoltura e la vinificazione dall'agricoltura convenzionale alla coltivazione di vitigni resistenti alle malattie funginee (PIWI), utilizzando pratiche sostenibili (agricoltura biologica, trattamenti minimi, uso di estratti vegetali e oli essenziali, cura del suolo, promozione della biodiversità). Johanniter, Satin noir, Isabella, Souvignier gris… e più di dieci altre varietà resistenti che abbiamo piantato nella primavera del 2024 ci consentono di sperimentare in vigna e in cantina.
Produciamo vini dalle uve raccolte secondo la stessa filosofia della vigna, con interventi minimi. Ciò include la fermentazione spontanea utilizzando i lieviti indigeni delle uve stesse. Non utilizziamo alcun additivo, ad eccezione di minime quantità di anidride solforosa per garantire la qualità del vino durante la fase più delicata della vinificazione, l'imbottigliamento. Di anno in anno ci impegniamo a migliorare i nostri processi per diminuire i solfiti e chissà, in futuro forse eliminarli del tutto. L'obiettivo finale di Manimatte è quello di creare una rete agricola rigenerativa nel Canton Ticino che preservi il patrimonio paesaggistico, promuova la biodiversità e sostenga il benessere delle persone.
Nessun vino bianch al momento.
Nessun vino aranciat al momento.
TROVA L'EVENTO A CUI PARTECIPI