10 96 8762 KM
La piccola storia (di Fred)
Ho imparato ad apprezzare il vino dai commercianti di vino parigini. Mi hanno fatto conoscere i vini cosiddetti “naturali” che preferisco chiamare viventi. Per vivere intendo un vino ottenuto da uve coltivate almeno secondo i canoni dell'agricoltura biologica e la cui vinificazione avviene senza interventi (ad eccezione di una dose minima di solforosa quando necessario) e senza interventi che richiedono tecniche sofisticate.
All'epoca stavo proseguendo gli studi di lettere moderne che ho interrotto per lavorare come bibliotecario audiovisivo in canali televisivi dedicati allo sport. Un modo di vivere il nulla che mi ha spinto a frequentare con sempre maggiore entusiasmo i commercianti di vino e poi gli stessi viticoltori. Ho visto l'ennesimo documentario sui danni dell'agricoltura industriale intensiva e ho annunciato al mio compagno che volevo diventare viticoltore. BPREA a Montreuil-Bellay e 5 anni come vinificatore a Grange-aux-Belles (Anjou), Clos Rougeard (Saumur), Georges Vernay (Condrieu), Mas de Libian (Ardèche).
Era un anno che esploravo il sud dell'Ardèche, alla ricerca di un luogo che fosse allo stesso tempo favorevole alla produzione di vini meravigliosi e abbastanza selvaggio da farmi sentire vivo lì. Un anno e non l'ombra di un'emozione visitando luoghi diversi senza fascino, senza anima.
Andiamo a vederlo nella vicina Gard. Tre ettari messi in vendita da Safer. Appuntamento fissato, visita. Dopo 10 minuti sapevo che questo posto era per me. Grandi terrazzamenti di sabbia a 200 metri di altitudine su un pendio esposto a nord in mezzo a boschi di querce. Viti mal curate, diserbo chimico completo, ma tutt'intorno natura abbondante. Con l'accordo del proprietario ho potuto mettermi al lavoro nel dicembre 2013. Nel giugno 2014 io e mia moglie abbiamo acquistato una casa a Sabran dove, durante l'estate, il garage veniva trasformato in cantina. L'avventura potrebbe iniziare...
Nel 2017 ho incontrato Jean-Pierre, vicino di casa ed enologo. Desidera cedere la sua terra e soprattutto continuare a coltivarla senza pesticidi.
Non posso rifiutare la sua offerta ed eccomi qui con 10 ettari aggiuntivi e alcune nuove annate...
Da ormai 10 anni produco vini vivaci da uve coltivate in Agricoltura Biologica. Si tratta di vini rossi ottenuti principalmente da vitigni Grenache, Cinsault e Syrah. La vendemmia viene effettuata a mano. Pratico una vinificazione delicata senza alcun intervento se non minime dosi di solforosa se necessarie. L'obiettivo è preservare il frutto e la freschezza. La gamma dei vini va da vini molto leggeri (D'équerre) a vini più complessi e concentrati (Larrons, Mitan).
L'anno 2022 ha visto alcuni grandi cambiamenti, primo fra tutti un'associazione e un nuovo nome di dominio. Infatti, mia sorella Delphine si è unita a me nell'avventura e ora siamo soci in una tenuta chiamata La Grange du Nord, in riferimento al fienile in pietra che recentemente ospita la nostra cantina, e il nostro nativo Nord.
Nessun vino bianch al momento.
Nessun vino macerat al momento.
Nessun vino spumante al momento.
TROVA L'EVENTO A CUI PARTECIPI