Dopo diversi anni trascorsi a lavorare presso la cantina cooperativa Estézargues, ho voluto lavorare la terra. Molti miei amici avevano già tentato l'avventura… Non essendo di origine agricola, era necessario creare tutto. Loïc Roure (Domaine du Possible) che si era appena trasferito a Lansac nel "JAJAKISTAN", nei Pirenei Orientali, si è offerto di accogliermi nella cantina che aveva appena acquistato, un'ex cantina cooperativa... Non restava che trovare il viti, la mia scelta è caduta su viti in quota, piuttosto esposte a nord per favorire freschezza, frutta e limitare l'alcol. I primi visitatori pensarono che fosse "Le Bout du Monde", da cui il nome del Domaine! Oggi lavoro 7,7 ettari in tre comuni: 4 ettari a Lansac su Arènes Granitiques 2 ettari a Rasiguères su Schists 1,7 ettari a Cassagnes su Gneiss La vendemmia è fatta a mano, la vinificazione è la più naturale possibile, in macerazione carbonica ea bassa temperatura . I vini non vengono filtrati. vinifico per terroir; una cuvée bianca (Brave Margot) e 5 cuvée rosse.

Informazioni

Nome azienda vinicola:
Domaine Le Bout du Monde
Nome vignaiolo/a:
Edouard Laffitte
Paese:
Francia
Regione:
Roussillon
Denominazioni:
Vin de France
Agricoltura:
Biologica
Varietà di uva:
Syrah, Cinsault, Roussane, Muscat d'Alexandrie, Carignan, Unknown, Roussanne, Grenache, GRENACHE

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Après plusieurs années passées à travailler à la cave coopérative d’Estézargues, j’ai eu envie de travailler la terre. Beaucoup de mes amis avaient déjà tenté l’aventure… N’étant pas d’origine agricole, il fallait tout créer. Loïc Roure (Domaine du Possible) qui venait de s’installer à Lansac au "JAJAKISTAN", dans les Pyrénées-Orientales, m’a proposé de m’accueillir dans la cave qu’il venait d’acquérir, une ancienne cave coopérative… Il ne restait plus qu’à trouver les vignes, mon choix s’est porté sur des vignes en altitude, plutôt exposées Nord pour favoriser la fraîcheur, le fruit, et limiter l’alcool. Les premiers visiteurs ont trouvé que c’était « Le Bout du Monde », d'où le nom du Domaine! Je travaille aujourd'hui 7,7 hectares sur trois communes: 4 hectares à Lansac sur des Arènes Granitiques 2 hectares à Rasiguères sur des Schistes 1,7 hectares à cassagnes sur des Gneiss Les vendanges se font à la main, la vinification est la plus naturelle possible, en macération carbonique et à basse température. Les vins ne sont pas filtrés. Je vinifie par terroir; une cuvée de blanc (Brave Margot) et 5 cuvées de rouge.

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