Ismael Gozalo Palomo rappresenta la 5a generazione di viticoltori a Nieva, Segovia. Coltiva le viti di Verdejo prefillossera e non innestate piantate dal 1748. Traggono i loro nutrienti dai terreni sabbiosi, calcarei, ardesiati e argillosi che provengono da una catena montuosa di oltre 180 milioni di anni e ad un'altitudine compresa tra 800 e 900 m. Ismael coltiva le viti, alcune delle quali hanno più di 100 anni, utilizzando metodi di agricoltura biologica con il minimo intervento. Il vigneto si estende per 27 ettari e le rese sono molto basse, oscillando intorno ai 35 hl/ha. Lavorare i campi come facevano i nostri nonni, sapendo che per produrre dei buoni vini bisogna prima osservare lo scorrere del tempo attraverso le vigne e rispettarne i cicli. Per farlo si ispira alla filosofia di Biosinergias, che crede nel destino e nell'equilibrio tra la terra, la pianta e il frutto. La vendemmia avviene manualmente. Nel 1998 Ismael ha iniziato a sviluppare i suoi primi vini ai margini della tenuta di famiglia. Vini Verdejo giovani e freschi con particolare attenzione alla tipicità varietale. È stato conosciuto per il suo eccezionale lavoro presso Ossian Estate, DO Rueda, che ha co-fondato nel 2004. Tuttavia, è stato solo quando ha lasciato Ossian che è stato finalmente in grado di concentrare tutte le sue energie sul suo progetto MicroBio. MicroBio si riferisce al processo biologico al centro della creazione della personalità del vino, con particolare attenzione all'espressione varietale e alla tipicità del terroir. Conosciuto come "El Mago de las Verdejos" (Il mago di Verdejo), cerca di creare vini autentici con un'anima che rappresentino veramente l'annata e la bellezza del terroir da cui sono state coltivate le uve. In questo ex monastero della Nieva, che funge da cantina, accompagna vini prodotti con lieviti indigeni e senza input. Utilizza una varietà di metodi di vinificazione per creare una vasta gamma di vini (serbatoi in acciaio inox, botti, tini, anfore, damigiane, macerazione pellicolare, invecchiamento ossidativo, ecc.). Ismael utilizza solo una minima dose di zolfo, quando necessario, e non chiarifica né filtra i vini. Oltre ai vini bianchi di Verdejo, lavora anche con le uve Mencia di Bierzo, Rufete de la Sierra de Salamanca, Grenache di Gredos e tre varietà rosse (Tempranillo, Merlot e Syrah) dal suo vigneto a Nieva.

Informazioni

Nome azienda vinicola:
MicroBioWines
Nome vignaiolo/a:
Ismael Gozalo
Paese:
Spagna
Regione:
Castilla y León
Denominazioni:
Vino de España, Viño de España, Viño de la Tierra de Castilla y León, Castilla y León
Agricoltura:
Biologica
Varietà di uva:
Verdejo, Tempranillo, Syrah, Rufete, Merlot, Mencía

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Ismael Gozalo Palomo represents the 5th generation of winegrowers in Nieva, Segovia. He cultivates the pre-phylloxera and non-grafted Verdejo vines planted since 1748. They draw their nutrients from the sand, limestone, slate and clay soils that come from a mountain range over 180 million years old and at an altitude of between 800 and 900 m.

Ismael cultivates the vines, some of which are over 100 years old, using organic farming methods with minimal intervention. The vineyard covers 27 hectares and the yields are very low, varying around 35 hl/ha. Working the fields in the same way as our grandparents did, knowing that to produce good wines, one must first observe the passage of time through the vines and respect their cycles. To do this, he is inspired by the philosophy of Biosinergias, which believes in the destiny and balance between the soil, the plant and the fruit. The harvest is done manually.

In 1998, Ismael started to develop his first wines on the fringe of the family estate. Young, fresh Verdejo wines with a focus on varietal typicity. He was first known for his outstanding work at Ossian Estate, DO Rueda, which he co-founded in 2004. However, it was not until he left Ossian that he was finally able to focus all his energies on his MicroBio project. MicroBio refers to the biological process at the centre of creating the personality of the wine, with an emphasis on varietal expression and terroir typicity. Known as 'El Mago de las Verdejos' (The Magician of Verdejo), he seeks to create authentic wines with a soul that truly represent the vintage and the beauty of the terroir from which the grapes were grown.

In this former monastery in Nieva, which serves as his winery, he accompanies wines made with indigenous yeasts and no inputs. He uses a variety of winemaking methods to create a wide range of wines (stainless steel tanks, barrels, tuns, amphorae, demijohns, pellicular maceration, oxidative ageing, etc). Ismael uses only a minimal dose of sulphur, when necessary, and does not clarify or filter the wines. In addition to the white wines from Verdejo, he also works with Mencia grapes from Bierzo, Rufete de la Sierra de Salamanca, Grenache from Gredos and three red varieties (Tempranillo, Merlot and Syrah) from his vineyard in Nieva.

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