Pierre Andrey e la sua compagna Florence non producono vino come gli altri. Originario della Franca Contea, Pierre è ancora un enologo solo a tempo parziale poiché lavora in apparecchiature mediche durante la settimana in Lussemburgo. La coppia ha investito molto in questa sfida e vediamo l'importanza di essere due in questo tipo di avventura. Pierre è un appassionato, epicureo, perfezionista, usa la sua mente scientifica, pensa costantemente alle sue pratiche ed è estremamente attento a chi gli parla per consentirgli di andare ancora oltre nella sua riflessione. È in parte attraverso il contatto con gli amici enologi (Bruno Schueller, Alexandre Jouveaux) che nel 2015 è stato compiuto il passo per la prima annata. Pierre ha alcuni pacchi di Pinot Nero a Vaux vicino a Metz ma si diverte anche a vinificare le uve biologiche di altri in Alsazia, Giura e Beaujolais (Chardonnay, Riesling, Auxerrois, Gewurtz, Gamay, ...). Tutti i vini sono vinificati senza alcun input e allevati in damigiana all'inizio soprattutto per questioni logistiche, ma penso piuttosto che sia diventata una scelta definitiva.

Informazioni

Nome azienda vinicola:
Domaine Pierre Andrey
Nome vignaiolo/a:
Pierre Andrey & Florence Bouleaux
Paese:
Francia
Regione:
Grand Est
Denominazioni:
Vin de France, Vin De France
Varietà di uva:
Pinot Noir, Gamay, Chardonnay, Pinot, Riesling, Pinot Auxerrois, Pinot Gris

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Pierre Andrey et sa compagne Florence ne font pas le vin comme les autres.
Originaire de Franche-Comté, Pierre n’est encore vigneron qu’à temps partiel puisqu’il travaille dans les équipements médicaux en semaine au Luxembourg. Le couple s’est énormément investi dans ce défi et on voit toute l’importance d’être à deux dans ce genre d’aventure.
Pierre est un passionné, épicurien, perfectionniste, utilisant son esprit scientifique, sans cesse en réflexion sur ses pratiques et extrêmement à l’écoute de celui qui lui parle pour lui permettre d’aller encore plus loin dans sa réflexion.
C’est en partie au contact d’amis vigneron (Bruno Schueller, Alexandre Jouveaux) que le pas est franchi en 2015 pour le premier millésime.
Pierre dispose de quelques parcelles de Pinot Noir à Vaux proche de Metz mais il s’éclate aussi à vinifier le raisins bio des autres en Alsace, Jura et Beaujolais (Chardonnay, Riesling, Auxerrois, Gewurtz, Gamay,…).
Tous les vins sont vinifiés sans aucun intrant et élevés en dame-jeanne au départ surtout pour des questions logistiques mais je pense plutôt que c’est devenu un choix définitif.

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