Produciamo vini sull'Etna da più di 30 anni, con strumenti e metodi non invasivi, nel massimo rispetto della tradizione e dei nostri antichi vigneti. Lo spirito di base è l'armonia, un approccio organico e senza forzare la natura. La filosofia di produzione è: “Vini umani prodotti nel rispetto delle Persone e dell'Ambiente”. La nostra cantina è un antico palmento etneo in pietra lavica dove – come sempre sull'Etna – produciamo il nostro vino. Il “Vino Umano” è per noi la continuazione delle pratiche agricole e viticole dei nostri antenati. Siamo i proprietari di tutti i nostri vigneti. Non compriamo uva, non abbiamo vigne in affitto. In questo modo abbiamo il controllo al 100% delle nostre uve. Nei nostri vigneti non ci sono pali in ferro o cemento, solo ed esclusivamente pali di castagno dell'Etna. Non utilizziamo plastica ne in cantina ne in vigna. Per legare le viti, solo corde organiche fatte di fibre naturali. Nei nostri vigneti non utilizziamo trattori grandi e pesanti. Il fertilizzante per i nostri vigneti è letame di pecora che proviene da ovili locali allevati in modo naturale. In vigna preferiamo fare poco o nessun trattamento, solo con zolfo o rame, di conseguenza liberiamo i grappoli dalle foglie per consentire il ricircolo dell'aria e una difesa naturale contro le malattie: questa è una pratica manuale costosa, ma fantastica per la qualità dell'uva. Non usiamo l'irrigazione per le viti. La salute e la salvaguardia della nostra terra è per noi un obiettivo imprescindibile. Tutti i nostri vigneti sono terrazzati per preservare e salvaguardare il territorio. Tutti i nostri vigneti sono lavorati all'interno di ecosistemi naturali, querce, castagni, piante aromatiche selvatiche (origano, timo, elicriso, valeriana gigante, ecc.) al fine di preservare e proteggere insetti come api, farfalle, ecc. I nostri vigneti condividono il terreno con altre piante autoctone – mele, ciliegie, pere, nocciole, prugne e fragole, al fine di ridurre l'impatto della monocoltura e aumentare la biodiversità. La superficie totale vitata è di 7 ettari, di cui 5 coltivati ​​a vigneto: -CONTRADA CASELLE- MILO, Etna Est, 750 s.l.m., a bacca bianca Carricante e Minnella, a 10 km dal cratere e 8 km dal mar Ionio. -CONTRADA PORCARÌA, Etna Nord, 550 s.l.m., uve rosse Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Granache. 15 km dal cratere e 20 km dal mare. -CONTRADA NAVE, Etna NORD-OVEST, 1300 m s.l.m, coltiviamo Granache, Minella nera, Greganico, Minella Bianca e altre varietà sconosciute. 10 km dal cratere e 26 km dal mare. Coltiviamo le viti, produciamo il nostro vino, con sistemi antichi (circa 2000 anni sull’Etna), senza sostanze chimiche moderne, rispettando tutte le fasi lunari, con il sorriso e con la speranza di un buon raccolto. Con la passione, con l’umiltà: siamo parte della natura e del miracolo della vita. Ogni giorno delle nostre vendemmie si apre al sole che bacia i grappoli, colorandoli di rosso intenso, pronti per essere raccolti in un tripudio di parole, di commozione, da uomini, donne e bambini festosi e felici, e non da macchine disumane e immorali, che mai potranno apprezzare il tatto, la forma, la consistenza di sani e succosi grappoli di Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Carricante. Abbiamo fatto una scelta antica da Uomini moderni: mettere le nostre mani in ogni cosa che facciamo, affinchè la nostra umanità si possa trasferire nei nostri prodotti, nei nostri vini. I grappoli arrivano in cantina, nell’antico Palmento, costruito con sacrificio, forza, conoscenza e attenzioni da Uomini del passato, da generazioni di gente non più tra di noi, ma presenti con la loro anima in quelle nere pietre sapientemente scolpite per diventare il crogiolo in cui il mistero del vino si perpetua ad ogni vendemmia: la vita esplode in un caos primordiale di forza e vitalità! Disobbedendo a leggi senza senso, non più al servizio dell’Uomo e della Natura, diamo continuità al nostro antico e immutato lavoro di vitivinicoltori, nella fatica e nella felicità, che ci vuole protagonisti delle nostre scelte di vita. Opponendoci all’ottusa e oscura logica del “progresso-regresso”, siamo ancora qui nel nostro Palmento Etneo a condividere tutti insieme il nostro lavoro e continuare con amore i gesti dei nostri avi nel produrre il nostro vero e autoctono vino etneo. Il succo denso e dolce della nostra uva, generata da antichi vitigni, dalla nostra Muntagna (Etna) e dalla nostra civiltà vitivinicola, lentamente si fa vino, vita, lavoro e ricchezza per tutti noi.