12 52 8276 KM
Opportunità di acquisizione di domini che vanno e vengono, un progetto di installazione che richiede tempo... Questo ritardo ci permette qualche passeggiata nei vigneti. Portano ad incontri con viticoltori di qui e altrove con cui potremmo lavorare: nascono “le peregrinazioni”. Inizieremo acquistando l'uva e facendo il vino.
La scelta. Quella degli uomini e delle donne con cui lavoriamo. Biologico ma non solo. Vignaioli consapevoli che i disciplinari biologici non sono un fine ma un prerequisito, che i metodi di coltivazione devono evolvere verso una maggiore coerenza agronomica, ambientale e sociale, che la strada è lunga e che le strade sono numerose... Quella del vitigno, della la Regione. Quella degli appezzamenti sui quali il viticoltore accetta di venderci l'uva. Quello della vinificazione, dell'allevamento.
Nessuna enologia moderna o assemblaggi curiosi. Gli interventi in cantina sono molto limitati. Convinti della qualità della vendemmia, accompagniamo al meglio il mosto fino all'imbottigliamento: un vino sano, vivace, che rispecchia il terroir del suo appezzamento di origine e il lavoro del vignaiolo che ha prodotto le uve.
Per un anno, per un periodo. Annate effimere... perché “le peregrinazioni” sono costruite al ritmo dei nostri incontri, dei nostri desideri e di quelli dei viticoltori con cui collaboriamo. E qualche rinnovamento, perché se tu li hai amati, e anche noi, perché privartene?
Pretese: Nient'altro che compiacere.
Nessun vino rosato al momento.
TROVA L'EVENTO A CUI PARTECIPI