In un'epoca di cambiamenti climatici, il nostro rapporto con il mondo e con la produzione agricola sostenibile è fondamentale. In Francia, uno dei principali produttori di vino al mondo, la vite occupa il 3% della superficie agricola utile, ma è responsabile del 30% dei pesticidi utilizzati. Al contrario, la produzione di vino naturale rappresenta un approccio umanista che va a beneficio dell'intero ecosistema. Raisin, l'applicazione per il vino naturale, mira a sostenere i vignaioli e le vignaiole affinché possano vivere onestamente del loro duro lavoro. Il prezzo medio di una bottiglia di vino in Europa è stato di 1,7 euro nel 2017 (arrivando a 10 dollari per i Paesi importatori). Prezzi così bassi implicano inevitabilmente l'utilizzo di metodi che contrastano con il rispetto dell'ambiente e con il reddito necessario per vivere del proprio lavoro. Se la campagna di domani fosse composta solo da vignaioli che lavorano nel rispetto della terra e delle persone, tornerebbe ad essere magnifica e noi ritroveremmo la diversità e l'equilibrio con il nostro ambiente.
Un vino naturale è prodotto solo con uve coltivate senza l'uso di prodotti di sintesi e talvolta con un po' di solfiti. Qual è la differenza con altri tipi di vino? La stragrande maggioranza dei vini prodotti nel mondo non è costituita solo da uva fermentata ed i solfiti sono ben lontani dall'essere gli unici additivi utilizzati nella produzione. Inoltre, a differenza di altri vini, i vini naturali subiscono interventi minimi durante la vinificazione.
Fin dalla sua creazione, Raisin ha voluto rendere più comprensibile per tutti il mondo dei vini naturali. Finora abbiamo indicato ai nostri utenti dove trovare questo tipo di vini. Con la scansione dell'etichetta facciamo un ulteriore passo avanti, dandovi la possibilità di verificare che, tra tutti i vini disponibili nel luogo in cui vi trovate, quello o quelli che sceglierete siano in linea con la nostra idea di vino rispettoso dell'ambiente e delle persone. Questa funzione non intende in alcun modo sostituirsi ad un sommelier o ad un professionista, ma piuttosto fornire informazioni aggiuntive pratiche e utili.
Raisin non vuole imporre al mondo la sua visione del vino naturale. Al contrario, desideriamo abbracciare questo movimento in tutta la sua diversità, compresa la sua dimensione, che rifiuta di accettare qualsiasi forma di definizione fissa e univoca. D'altra parte, la nostra équipe si impegna a verificare il rispetto di alcuni criteri che abbiamo preso in prestito dall'Association des Vins Naturels (AVN) e che corrispondono alla prima versione della loro carta. Questa carta non è più disponibile, ma è possibile consultare la versione attuale, che varia principalmente sui livelli di solfiti e sui requisiti per la certificazione biologica: "Cahier des charges (AVN)". I vini che convalidiamo devono essere prodotti senza alcun apporto di sostanze o pesticidi, tranne talvolta un po' di solfiti, fino a 30 mg/l per i vini rossi e 40 mg/l per i bianchi.
Valutiamo i vini in base al lavoro dei vignaioli e delle vignaiole, perché, prima ancora del vino, è soprattutto il lavoro svolto in azienda che prendiamo in considerazione. Per essere considerato naturale, un vignaiolo / una vignaiola deve dimostrare di adottare una vinificazione naturale per almeno il 50% dei suoi vini.
Consideriamo un vignaiolo naturale quando produce i suoi vini nel modo seguente:
Raisin è l'applicazione per i vini naturali. La nostra ambizione è quindi quella di elencare tutti i vini prodotti con un approccio naturale cercando di fornire informazioni il più possibile esaustive su questi vini e sugli artigiani che li producono e per i quali manca attualmente una certificazione. Il nostro obiettivo non è elencare tutti i vini convenzionali e, allo stesso modo, non cerchiamo di fornire informazioni sui vini certificati, poiché questi hanno già un logo (come AB, Ecocert, Demeter, Biodyvin, ecc.), che li rende facilmente riconoscibili dal grande pubblico.
D'altra parte, ci teniamo a segnalare tutte le iniziative che mirano ad ingannare i consumatori, inducendoli a credere di bere un vino naturale quando in realtà si tratta di un vino prodotto spesso con procedimenti tecnici lontani dall'artigianalità e dal rispetto dell'ambiente.
In tutto il mondo esistono numerose associazioni e strutture che mirano a fornire un quadro di riferimento per una migliore lettura e comprensione di ciò che è realmente il vino naturale. Sebbene i requisiti per i diversi parametri possano variare, tutti hanno una cosa in comune: vogliono aiutare i consumatori a identificare ciò che non è vino naturale. Tutti questi approcci convergono nel fornire una migliore comprensione di come viene prodotto un vino, sia in vigna, sia in cantina. Di seguito elenchiamo le principali organizzazioni esistenti ad oggi:
Vin Méthode Nature è il nome della prima etichetta dedicata al vino naturale. Il suo obiettivo è quello di fornire ai consumatori un maggior numero di garanzie, tra cui, ad esempio, procedure di controllo a campione. La presenza di due diversi loghi sulla retroetichetta identifica se il vino è un vino naturale (senza solfiti aggiunti) o un vino naturale (con un volume totale di solfiti inferiore a 30mg/L). Disciplinare:
Vignaioli membri : 109 - Settembre 2020.
Questa associazione italiana riunisce più di 170 produttori di 10 paesi diversi, ognuno con la propria storia e un sogno comune: produrre un vino naturale, naturale per le persone e per l'ambiente.
Vignaioli membri : 170
La carta si è evoluta nel corso degli anni e ora nessun additivo viene ammesso. Ecco gli elementi principali del disciplinare:
Vignaioli membri: dato non fornito
I vignaioli dell'Association des Vins S.A.I.N.S. producono vini S.A.I.N.S. (senza alcun additivo aggiunto o solfiti) per il 100% della loro attività vitivinicola. Gli elementi principali del disciplinare:
Vignaioli membri: dato non fornito
Vitis Batardus Liberata è un'associazione che ha come obiettivo primario la difesa e la promozione dell'utilizzo in viticoltura di vitigni resistenti (noti anche come vitigni ibridi o vitigni PIWI), coltivati secondo i principi dell'agricoltura biologica e vinificati secondo i precetti della vinificazione naturale, con l'obiettivo di ridurre drasticamente l'utilizzo di prodotti fitosanitari ed enologici.
Il sito web dell'associazione : https://vitisbatardusliberata.org