Conosci le persone che animano Raisin: donne e uomini che si impegnano ogni giorno per mantenere i nostri dati sempre aggiornati e utili, raccontando il meglio dei vignaioli e dei locali che rendono unico il nostro mondo!
È stata la promotrice del lancio di On Boit Quoi Ce Soir? e una figura chiave nella nascita di Raisin. Difficile immaginare dove saremmo senza di lei, o se questi progetti sarebbero mai diventati realtà. Come consulente, consigliera e autrice, ricopre ruoli diversi e porta con sé una gamma di competenze che sono esattamente ciò di cui una giovane app ha bisogno per crescere.
Mi chiamo Laura, sono olandese di Amsterdam e sto vivendo l’emozione di scoprire la vita a Parigi. Unire la mia passione per la tecnologia e quella per il vino in una carriera professionale è stato un sogno che si è avverato. Ho un background che spazia tra tecnologia, marketing digitale e gestione dell’innovazione. Negli ultimi tre anni ho trasformato il mio entusiasmo per il vino in un percorso professionale, frequentando i corsi SDEN 2 e 3, che mi hanno portato a esplorare numerose aziende vinicole, soprattutto in Francia e in Italia. A Amsterdam, ho avuto anche l’opportunità di gestire un vigneto comunale, dove ho imparato sul campo il processo di coltivazione dell’uva e produzione del vino.
Elena è nata in Piemonte, la terra del Barolo e del Barbaresco, ma il suo primo assaggio di vino è stato quello della cantina di famiglia: puro succo d’uva fermentato, niente di più! Alla fine degli anni 2000, grazie agli amici della Trattoria La Baritlera di Chianocco (Torino), scopre un mondo nuovo: vignaioli in tutto il mondo stanno abbandonando l’approccio interventista per produrre vino nel rispetto della natura e del consumatore. Da lì, la svolta: lascia il "posto fisso" e inizia a viaggiare da una vigna all’altra, scoprendo realtà come il Domaine Binner e il Domaine Milan in Francia, Le Quattro Volte e La Stoppa in Italia, e tanti altri ancora. La passione può davvero cambiare tutto!
Oggi Elena è tornata in Piemonte, lavora per Raisin, dà una mano agli amici vignaioli e si diverte a fare qualche damigiana di vino insieme a suo padre.
Adam, nato in Inghilterra e cresciuto in Germania, oggi vive tra Francia e Belgio. È un produttore musicale, DJ e membro fondatore del gruppo hip-hop ASM (Chinese Man Records). Con ASM, ha creato progetti come Natty Rhyme, recensioni di vini naturali in un minuto, e Origin & Juice, una serie che unisce musica e vino naturale. La sua passione per il vino naturale è nata a Lisbona, quando ha scoperto una bottiglia di Partida Creus. Ma non finisce qui: Adam è anche un grande amante della pizza a lievitazione naturale e dei vinili. Ai suoi eventi Pet Nat & Pizza combina tutto ciò che ama: sforna pizze, racconta vini naturali e si mette in console come DJ, tutto nello stesso momento!
Per Benjamin, il vino naturale è vino... Quando invece contiene additivi, non è più vino, ma qualcos'altro. Entrambi possono essere buoni, ma per essere autentico e qualificarsi come vin de terroir, deve essere naturale! “Viviamo in una società in cui la gente compra lo Chardonnay e pensa che nella bottiglia ci sia solo Chardonnay. Purtroppo, la realtà è che in una bottiglia di Chardonnay si possono trovare più di cento additivi. Voglio più trasparenza per i consumatori, in modo che possano bere uno Chardonnay quando lo chiedono”.
Benjamin ha iniziato la sua carriera come sommelier a Parigi e ora gestisce la cantina dell'hotel Royal Savoy di Losanna, in Svizzera, una struttura con una delle più ampie selezioni di vini naturali del paese. Possiede anche un appezzamento di terreno nel Vallese, dove si diverte a produrre vino con un amico. Benjamin ha anche una grande passione per la geologia, la storia e l'ambiente.
Esperto di meteorologia, Boris viveva letteralmente tra le nuvole e non prestava molta attenzione a ciò che beveva, finché una sera, in un ristorante con una carta 100% naturale e un team appassionato, qualcosa è cambiato: la passione per il vino naturale ha fatto breccia. Un documentario su Alexandre Bain gli ha poi aperto gli occhi, facendogli capire che il vero buon vino è solo naturale... e che l'etichetta conta poco. Da quel momento, ha iniziato a esplorare le regioni vinicole a piedi, in bicicletta e, molto spesso, con un calice in mano, ma sempre con la sua bussola preferita: Raisin.
Nel 2007 Andrew ha scoperto il suo primo vino naturale, grazie a un vignaiolo di nome Christian Ducroux. Qualche anno dopo, ci ha scritto per chiedere se potevamo incontrarci mentre era a Parigi. Così è iniziato tutto: un caffè, una chiacchierata sui vini naturali e mille altre cose. Da quel primo incontro, ne sono seguiti molti altri, tra Parigi e New York, dove Andrew vive. Da allora, condividiamo una passione comune per i vini naturali che tanto amiamo.
Sono nata a Benevento, una città italiana con una lunga tradizione vitivinicola, e il vino ha sempre fatto parte delle mie passioni. È stato però a Parigi che ho scoperto e iniziato ad amare i vini naturali, grazie alla fiera Sous les Pavés la Vigne. È stato un colpo di fulmine! Da quel momento, fiere e degustazioni sono diventate il mio terreno di scoperta, affrontate con la curiosità di chi vuole conoscere ogni sfumatura di questo mondo unico. Amante delle magnum e delle lunghe tavolate conviviali, trovo sempre un buon motivo per degustare e parlare di vini naturali. E, ovviamente, l'app Raisin è il mio fedele compagno di esplorazioni: c'è sempre un posto nuovo da scoprire! 😉
Sono nata e cresciuta a Parigi, ma è sull'isola di Groix, in Bretagna, che ho scoperto il mio amore per il vino naturale. Durante le stagioni passate lavorando nella ristorazione, ho avuto l’opportunità di immergermi in questo universo affascinante, tra Hervé Villemade, d’Anne Paillet e Thierry Puzelat. Un momento decisivo è stato il Salon du Vin Nature, organizzato sull’isola qualche anno fa, che mi ha permesso di incontrare molti produttori, stimolare la mia curiosità e affinare il mio palato. Da allora, la mia passione per il vino naturale è cresciuta a tal punto da influenzare anche i miei studi! Oggi, grazie al mio programma di studio presso Raisin e al master Boire Manger Vivre à Sciences Po Lille, mi trovo esattamente dove voglio essere. Pronta a scoprire dove mi porteranno le prossime bottiglie… e nuove avventure!
Per Makiko, l’avventura nel mondo del vino naturale è cominciata con un trasloco e un assaggio del PNG di Thierry Puzelat. Giapponese di origine e francese d’adozione da 26 anni, per lei il vino naturale non è solo una questione di gusto, ma anche un modo di vivere, basato su una profonda filosofia di rispetto per l’ambiente. Sommelier appassionata e praticante di Shiatsu, Makiko si occupa delle traduzioni che permettono ai nostri amici giapponesi di rimanere sempre aggiornati. Arigatō, Makiko!
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