Uno spirito della vite intriso di biodinamica e permacultura. Giardiniere - paesaggista di formazione, ho deciso di dedicarmi completamente alla vite. Puoi fare questo lavoro solo per passione. Esperienze su diversi terroir, principalmente in Borgogna, si sono susseguite prima di diventare maestro di coltivazione in un vigneto biologico nel Beaujolais. Mi sono stabilito a maggio 2015 nel vigneto di Bugey su 1,5 ettari in affitto per 3 anni. Poi nel 2021 rilevo una superficie di 10 ettari. Il vitigno è composto per il 90% da Melon de Bourgogne su diversi Cru du Muscadet, per il resto Folle Blanche, Chardonnay, Cab Franc e Cab Sauvignon. In vigna la scelta del biologico e del biodinamico è ovvia. Ciò comporta il rispetto del suolo e della vite, evitando di spingere la produzione all'eccesso con mezzi aggressivi. Naturalmente i lavori vengono eseguiti rispettando il calendario lunare e il ritmo delle costellazioni. La pratica della fitoterapia è alla base delle cure fornite alla vite: letame, tisane e olii essenziali. L'integrazione dell'animale nell'appezzamento fa parte della logica della coltivazione, apportando una biodiversità complessa permette di equilibrare gli agrosistemi. Per i vini prevale il rispetto per la vita, preservare la neutralità dei vitigni e dei terroir è la punta di diamante dell'azienda. L'idea è quella di accompagnare i vini a diventare grandi, come un pastore che guida il suo gregge, a non andare in tutte le direzioni. La tenuta è stata riconvertita all'agricoltura biologica dal 2021.