Azienda storica sulla collina di Zegla, a pochi metri dal confine sloveno. L’azienda porta oggi il nome del papà Edi, ma è gestita dai figli, Kristian e Veronika Keber.

Ancorata nella storica decisione, l’azienda produce un unico uvaggio, il Collio – vino da uve autoctone, così come veniva fatto storicamente. Le tre varietà, Tocai Friulano, Ribolla Gialla e Malvasia Istriana vengono raccolte assieme manualmente, pressate ad uva intera, decantate una notte in acciaio. La fermentazione spontanea e l’affinamento avvengono nelle classiche botti di cemento degli anni ‘60 che non sono mai state messe in disuso dall’azienda. Il vino non viene filtrato ma travasato due o tre volte e rimane in cantina 1 anno e mezzo prima di essere imbottigliato.

L’azienda ha 12 ettari vitati, nei quali svolgiamo agricoltura biodinamica certificata, con lo scopo di ricreare il vigneto di una volta, dove armonicamente coesistevano diverse varietà di uva, frutta e ortaggi, con lo scopo di aumentare la biodiversità complessiva – durante l’inverno il lavoro in vigna viene svolto dalle pecore e vacche che concimano naturalmente, calpestano il suolo e mangiano l’erba. Durante il periodo primaverile/estivo fino a fine vendemmia puliscono i prati e i boschi dell’azienda.

Per i trattamenti utilizziamo il rame (intorno a 1 kg per ettaro) e zolfo; tisane di ortica, equiseto e valeriano, il 500 e 501 e i preparati da cumolo che hanno aiutato in 10 anni ad abbassare appunto la quantità di rame e zolfo