Originario di Vilassar de Dalt, nel cuore della denominazione Alella, Oriol Artigas è arrivato alla viticoltura in modo fortuito. Inizialmente voleva fare il chimico (ala Jules Chauvet), ma dopo aver lavorato una vendemmia a Penedès, Oriol si rese conto che una carriera in un laboratorio non faceva per lui e subito dopo si iscrisse a un programma di enologia. Ha poi lavorato in diverse cantine in tutta la Catalogna, cosa che lo ha portato a insegnare enologia all'università locale. Oriol iniziò a produrre vino casualmente, semplicemente per goderselo tra amici. Ma pian piano ha iniziato a realizzare la sua vocazione, dedicandosi a una carriera nella vinificazione a tempo pieno nel 2011. Oriol ha adorato come gli ha permesso di mettere in mostra la sua terra e le sue radici, e come gli ha permesso di incontrare nuove persone e scoprire il mondo. Dall'inizio ufficiale del progetto, Oriol ha continuato a crescere ogni anno, evolvendosi e trovando nuovi modi per mostrare l'esclusiva Alella terruño. La sua filosofia generale è quella di "coltivare i vigneti nel modo più naturale e meno interventista possibile, per permettere alle uve di esprimere nel modo più intenso il paesaggio da cui provengono". Lavora circa 12 ettari in totale, prevalentemente di vecchie vigne. Permette alla vegetazione di crescere tra le viti, pota pochissimo e lavora i vigneti principalmente lungo il calendario lunare. In cantina le fermentazioni sono completamente spontanee, l'affinamento avviene principalmente in tini di acciaio e non viene mai utilizzata solforosa in nessun momento del processo.