È nel comune di Luzech (al confine con il Parnac), su un crinale del terzo terrazzo della valle del Lot che si estende Clos Dauliac, idealmente situato nel cuore storico della denominazione Cahors. Sono ben nove le generazioni che si succederanno e lavoreranno allo sviluppo del patrimonio e alla sua trasmissione. Il vigneto si caratterizza come un'azienda profondamente familiare che fa della dimensione multigenerazionale il suo punto di forza. Detentori del know-how tradizionale, non sono meno agenti di cambiamento. L'azienda ha seguito l'evoluzione della denominazione, la VDQS nel 1951 e l'AOC nel 1971. Nel 2010 si è dato spazio al rinnovamento, si è deciso di coniugare produzione e convinzione avviando la conversione dei vigneti in Agricoltura Biologica (certificata da Ecocert Francia). Pierre Baltenweck, rappresentante della nona generazione di viticoltori, ha assunto il testimone nel 2017 e ha aperto nuove prospettive. Assicura così la continuità familiare incarnando lo spirito di rinnovamento. Sono necessari lavori di ristrutturazione e ampliamento: inizialmente basata su una superficie di 12 ettari, la tenuta si estende e ora copre 21 ettari. Nel 2020, sotto la guida di Pierre, è stata fatta la scelta di praticare l'Agricoltura Biodinamica, che dimostra tutta la sensibilità e la comprensione delle problematiche agricole, ambientali e sanitarie contemporanee. Oggi gestisce un'azienda prevalentemente incentrata sul vitigno Malbec, le sue viti sono gestite nel rispetto del disciplinare DEMETER e vengono vendemmiate per lo più a mano. Anche i vini seguono questo processo, sono quindi vinificati con lieviti indigeni, l'intervento umano è minimo e così anche la solfitazione. I vini di Pierre sono caratterizzati da una freschezza e leggerezza che cambia radicalmente rispetto ai vini che si potevano trovare prima a Cahors. La gamma ora si estende a tre vini rossi e un rosato, tutti 100% Malbec.